Sicurezza e polizia locale
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Sicurezza urbana
Patti per la sicurezza dell'area del Lago di Garda
In data 8 luglio 2011, alla presenza del Ministro dell’Interno, dei Presidenti delle Regioni Veneto e Lombardia, dei Sindaci delle Città di Verona, Brescia, e Trento e del Presidente della Comunità del Garda, è stato rinnovato il “Patto per la sicurezza dell'area del Lago di Garda” tra le Prefetture di Verona e Brescia, il Commissariato del Governo della Provincia di Trento, la Capitaneria di Porto di Venezia, la Provincia Autonoma di Trento, le Province di Verona e di Brescia e i Comuni rivieraschi (il precedente patto è scaduto il 20 marzo 2011).
L’obiettivo principale è la gestione efficace e coordinata delle politiche e degli interventi per la sicurezza nell’area del Lago di Garda, sia sulla terraferma che sulla superficie lacuale.
Il Patto prevede in particolare:
- forme di collaborazione per interventi di protezione civile;
- iniziative comuni di prevenzione e contrasto di fenomeni quali la prostituzione, il commercio ambulante abusivo, l’immigrazione clandestina, l’incidentalità stradale, la devianza giovanile e la criminalità diffusa;
- potenziamento dei sistemi di videosorveglianza sia sulla terraferma che in prossimità delle coste;
- organizzazione di corsi di preparazione e aggiornamento professionale dedicati agli operatori di Polizia Locale;
- campagne di sensibilizzazione sui rischi connessi all’abuso di alcool da concordare con le associazioni di categoria e analoghe campagne di prevenzione sull’incidentalità stradale da realizzare in accordo con gli Uffici Scolastici Provinciali.
- istituzione della “Conferenza Interregionale dei servizi per l’area omogenea del Lago di Garda” con la funzione di valutare e raccordare l’attuazione di iniziative condivise e di favorire la collaborazione tra Uffici periferici dello Stato e Autonomie locali.
Data ultimo aggiornamento: 30 aprile 2012